mercoledì 1 febbraio 2012

Calciomercato: Il giorno dopo...

FIORENTINA - Non solo lo sgarbo dell'Ajax per El Hamdaoui, quante delusioni per la Fiorentina: Cerci resta sul groppone, Pizarro sfuma per una beffa, e il vecchio cuore viola Palombo... la rifiuta!

Alla fine Amauri è rimasto il solo rinforzo di spessore approdato in viola nel calciomercato di gennaio. E per Cerci si preannunciano mesi da 'separato in casa'..
Ieri in casa Fiorentina in molti auspicavano che alla fine Alessio Cerci trovasse casa al Genoa, per il bene di tutti. Invece così non è stato, ed ora la società viola si trova a libro paga un giocatore fuori progetto e inviso ai tifosi (fidanzata inclusa) e dal canto suo l'esterno laziale dovrà mettere in conto parecchie tribune da qui al termine della stagione.
L'operazione - rivela il 'Corriere dello Sport' - è saltata perchè, dopo che Corvino ha rifiutato tutte le possibili contropartite offerte dai rossoblù, la sua controrichiesta di 5 milioni cash è stata a sua volta respinta da Preziosi. Nè si è riuscito a trovare entro mezzanotte ('deadline' del mercato inglese) una squadra d'Oltremanica - si era parlato dell'Everton - disposta a investire sull'Henry di Valmontone.
Ma il mercato della Fiorentina ha vissuto soprattutto delusioni in entrata, in primis quella relativa al mancato arrivo di El Hamdaoui, per colpa dell'assurda richiesta di garanzie da parte dell'Ajax ad appena mezzora dal gong delle 19.
Il marocchino va a fare compagnia - tra i 'mancati colpi' - a Guido Pizarro, centrocampista argentino classe '90 il cui arrivo dal Lanus è stato posticipato all'estate prossima: colpa del passaporto comunitario, consegnato al giocatore beffardamente soltanto oggi, dunque appena poche ore dopo la scadenza del termine italiano per i tesseramenti.
E il 'Secolo XIX' svela un altro retroscena doloroso per i tifosi viola: il 'vecchio' Angelo Palombo, cresciuto nelle giovanili gigliate, avrebbe infatti rifiutato Fiorentina e Parma prima di accettare la classica offerta 'irrinunciabile' dell'Inter.

GENOA - Preziosi ancora una volta Re del Mercato, grazie ai due 'colpi nascosti' Immobile e Polo... ma anche alla clamorosa rottura dell'asse con l'Inter: che scintille per Palacio e Kucka!
Alla fine il Genoa si è tenuto lo slovacco, che i nerazzurri volevano 'sottopagare' per la seconda metà. Ed ha respinto il pacchetto Zarate + 8 milioni per Don Rodrigo...

L'Inter alla fine ha preso Angelo Palombo come secondo rinforzo a centrocampo dopo Guarin, perchè non è riuscita ad accordarsi con il Genoa sulla formula per portarsi a casa Juraj Kucka. E' questo il retroscena che salta fuori a distanza di poche ore dal gong di fine mercato.
Secondo 'Repubblica', infatti, i nerazzurri - dopo aver valutato la metà del cartellino dello slovacco 8 milioni la scorsa estate (3 milioni più mezzo Viviano) - non volevano ora tirare fuori soldi cash per l'altra metà, puntando sul prestito  ("lo avete fatto con il Milan per Merkel", questo il succo del discorso). Richiesta rifiutata da Preziosi, come la successiva offerta al ribasso di 5 milioni per comprare l'intero cartellino del giocatore da parte di Branca.
Nè miglior sorte ha ricevuto la proposta, reputata quasi "offensiva", di cedere l'uomo simbolo rossoblù Palacio in cambio di 8 milioni più la 'girata' del prestito di Zarate. Anche questo pacchetto è stato giudicato 'irricevibile' e respinto seccamente al mittente. Sullo sfondo resta la sensazione di rapporti tra i due club non più buoni come prima, come dimostra anche il mancato voto per Preziosi da parte dell'Inter in occasione della recente votazione per la vicepresidenza di Lega.
Fatto sta che entrambi i giocatori sono rimasti al Genoa, ed oggi il Grifone viene incoronato pressocchè da tutti i quotidiani come il trionfatore del mercato invernale assieme alla Juventus, alla luce degli arrivi dei vari Gilardino, Biondini, Sculli, Belluschi, Carvalho.


FIORENTINA - Corvino spiega il mancato arrivo di El Hamdaoui: "L'Ajax ha mandato il contratto rifirmato alle 19.30..."
Il direttore sportivo viola ha voluto spiegare oggi in conferenza stampa il motivo del mancato arrivo in Italia dell'attaccante marocchino
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In casa Fiorentina c'è grande delusione per il mancato arrivo dell'attaccante marocchino dell'Ajax Mounir El Hamdaoui. Per questo motivo oggi, in conferenza stampa, è intervenuto il direttore sportivo viola Pantaleo Corvino per spiegare cosa sia successo nella giornata di ieri."Quando agisco sul mercato di solito lo faccio sempre con un po' di anticipo, e l'ho fatto anche ieri. Noi avevamo già trovato l'accordo con il ragazzo e gli avevamo pure fatto sostenere le visite mediche, avevamo anche l'accordo con l'Ajax. Il ragazzo è però tornato in Olanda perchè doveva sistemare delle pendenze con gli olandesi. Noi alle 15 abbiamo mandato il contratto firmato all'Ajax, ma la loro firma è arrivata solamente alle 19.30. Poi mi hanno anche chiesto una fidejussione quando le banche erano già chiuse, alle 18.38".
Corvino ha poi continuato: "Oramai la fidejussione la fanno pochissime società, non mi sta affatto piacendo che questo calcio si sta burocratizzando sempre di più. Per fare una cosa del genere ci vogliono due condizioni, la firma e la banca aperta.  Non c'erano, non ho potuto fare altro che rimanere esterefatto da questo comportamento, che non è certo un comportamento che ha normalmente chi lavora nel mondo del calcio".
La conclusione è dedicata al suo futuro: "Sono a Firenze da sette anni, ho sempre lavorato sia che avessi un contratto sia che non lo avessi. Adesso la società mi ha proposto un rinnovo di 3 anni, ma sto riflettendo su quale potrà essere il mio futuro. Voglio aspettare e riflettere".



LAZIO - Per Tare colpo di mercato, per i tifosi Lazio ospite (romanista) indesiderato: "Candreva non è degno della nostra maglia"
Candreva ha superato le visite mediche ed è ufficialmente un giocatore della Lazio, ma tra i tifosi dell'Aquila c'è molta contrarietà per il suo arrivo, vista la fede romanista.

"Non sei degno di vestire i colori della nostra squadra", "Tornatene da dove sei venuto", "Benvenuto all'inferno". Basterebbero questi commenti sulla pagina facebook della Lazio per capire che Antonio Candreva non sia proprio il giocatore che i tifosi biancocelesti speravano di veder arrivare a Formello nell'ultimo giorno di mercato.In particolare i sostenitori dell'aquila non sembrano voler perdonare all'ex centrocampista del Cesena il fatto di essere tifoso della Roma e di considerare Totti e De Rossi, nemici acerrimi del popolo laziale, come modelli da seguire.
Sui social network, le radio e le tv locali si è scatenata la protesta di una tifoseria, illusa dai nomi illustri di Honda, Sapunaru e il colpaccio last minute sfumato Nilmar e delusa dall'arrivo di un cuore giallorosso, nel quale confidare per la rincorsa al terzo posto ed il cammino in Champions League. Sembra davvero troppo, al punto che qualcuno scrive: "Aridatece Del Nero!"


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