martedì 7 febbraio 2012

Liverpool, non basta Suarez finisce 0-0 col Tottenham

Nei Reds l'uruguaiano rientra dopo la lunga squalifica e gioca l'ultima mezz'ora, ma non basta. Senza reti il posticipo di Premier contro gli Spurs
Liverpool e Tottenham non riescono a trovare la via del gol in un Monday night vibrante, ma con poche occasioni da rete. Gli Spurs si accontentano di un punto che li lascia a sette e a cinque lunghezze dalle lepri di Manchester, City e United rispettivamente. I Reds ci provano con più convinzione, ma alla fine fanno soltanto un passettino avanti verso l’ultima poltrona buona per la Champions, che rimane a 4 punti di distanza.

REKDNAPP TRADITO DALL’AEREO — Dopo una riflessione lunga 40 giorni, a seguito dell’affare Evra, il comeback del Pistolero Suarez è graduale e ricomincia dalla panca. King Kenny si affida al trio d’attacco che ha sbancato Wolverhampton, con Kuyt e Bellamy ad affiancare Carroll, e il capitano Gerrard dieci metri più indietro. Luis Enrique è assente, a pattugliare le fasce ci sono Kelly e Johnson. Redknapp, impegnatissimo nel processo per evasione fiscale a suo carico, fallisce il blitz ad Anfield a causa di un aereo bizzoso che non riesce a lasciare la capitale inglese. Harry lascia il timone al fido Bond che, come prima cosa, fa la conta degli abili e arruolati. Perché Lennon, Van der Vaart, Defoe e Gallas sono tutti fuori causa. Livermore si accomoda allora in mediana; Kranjcar, Modric e Bale inventano e spingono; Adebayor si muove da pivot davanti a tutti.

PIÙ LIVERPOOL
— Fischio d’inizio e via per un concentrato d’intensità, dinamismo e calcio verticale. Aggiungetevi la colonna sonora di un Anfield tirato a lucido, e la partita diventa uno spot pubblicitario per l’English football più autentico. I Reds fanno la partita, il Tottenham s’inventa delle ripartenze taglienti come un coltello affilato. Kranjcar testa Reina da fuori, ma non fa nemmeno il solletico al madrileno. Spearing prova la rasoiata da 25 metri, è a lato di un niente. Al 40’ Johnson pensa al cross, ne esce un tiro che quasi sorprende Friedel, ma il portiere a stelle e strisce rimedia in extremis. Scende il sipario sul primo tempo con una bordata ancora di Johnson che il numero uno degli Spurs rintuzza con i piedi.

BALE E SUAREZ SPRECANO
— Il match cala di tono dopo la pausa. Bale scavalla sulla corsia, destra per l’occasione, Agger lo sfiora, e il gallese si butta. Ne nasce una baruffa che l’arbitro disinnesca con un giallo al mancino degli Spurs. Al 59’ Friedel è reattivo sulla conclusione dalla distanza di Kelly. Il Liverpool ha bisogno di una scintilla: Dalglish esegue, gettando nella mischia Suarez. L’uruguagio inizia però col piede sbagliato, e rimedia un’ammonizione per un intervento su Parker che è più scomposto che cattivo. Tra i londinesi debutta l’ex Everton Saha che rileva uno svogliato Adebayor. È ancora il Liverpool a spingere con maggior convinzione, ma Carroll sciupa un’ottima occasione sparando alle stelle da non più di dieci metri. Negli ultimi 5 minuti Bale e Suarez si sfidano a chi si divora la chance più gustosa. Il gallese conclude uno scatto dei suoi con un sinistro debole, e il sudamericano incorna il centro di Gerrard in bocca a Friedel.

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