Da sconosciuto a fenomeno, in una settimana: con 38 punti Jeremy Lin ha condotto New York (priva di Anthony e Stoudemire) alla vittoria su Los Angeles: 92-85. D'Antoni: "Mai visto nulla di simile". 12 punti di Belinelli non bastano a New Orleans.
Se una vecchia volpe come Mike D'Antoni a fine partita dice: "Non ho mai visto niente del genere, quello che sta facendo è pazzesco", significa che siamo di fronte, davvero, a qualcosa di fuori dal normale. A qualcosa di incredibile. Lin...credibile.
Jeremy Lin ha 23 anni e fino a qualche giorno stava a bordo campo, accanto a coach Mike, ad ammirare Anthony e Stoudamire. Poi è sceso in campo e ha iniziato a distillare magia. Quattro partite di fila da mvp, 23 punti, poi 28, poi 25. Ora, contro i Lakers, 38, in faccia a Kobe Bryant (che comunque ne ha messi 34).
Delirio allo stato puro, al Madison Square Garden. Delirio, "Lyn...sanity", pazzia. Mancavano proprio Melo e Stat eppure Ney York ha vinto, 92-85, proprio grazie a Lin. Che non si è scomposto: "Per me abbiamo solo vinto quattro partite di fila, dobbiamo vincere la quinta". Ma non si può farla così semplice. Nemmeno D'Antoni riesce ad abituarsi a quello che sta facendo questo ragazzo: "Stava in panchina, adesso ha infilato quattro partite così. Quando torneranno Anthony e Stoudemire lo lascerò fuori?" e scoppia a ridere.
Lin per la terza volta in una settimana ha migliorato il suo record personale. Fino a dieci giorni fa non era mai partito nel quintetto base e aveva messo a referto, al massimo, 13 punti. Contro i Lakers ha servito anche sette assist. Bryant, un altro che ne ha viste di tutti i colori, è rimasto abbagliato: "È una grande storia. È un inno alla perseveranza e al duro lavoro, un esempio per tutti i bambini".
Le altre: Beli ko - Non solo Knicks, nella notte Nba. I New Orleans di Marco Belinelli hanno perso in casa contro i Trail Blazers di Portland per 94-86. Gli Hornets, quasi sempre in vantaggio, hanno ceduto come spesso accade nell'ultima parte dell'ultimo quarto. Gli infortuni hanno condizionato ancora la squadra di Marco Belinelli, cha ha comunque messo a referto 12 punti . "Abbiamo lottato e fatto una buona partita - ha commentato il giocatore azzurro - ci hanno fregato come sempre gli errori nel finale, errori di inesperienza. Comunque siamo positivi. Per me 12 punti e 4 assist...avanti con la prossima".
Ecco i risultati delle partite della Nba:
Charlotte - Chicago 64-95
Orlando - Atlanta 87-89 (dts)
Philadelphia - La Clippers 77-78
Toronto - Boston 86-74
Washington - Miami 89-106
Cleveland - Milwaukee 112-113 (dts)
Detroit - New Jersey 109-92
Memphis - Indiana 98-92
Minnesota - Dallas 97-104
New Orleans - Portland 86-94
New York - LA Lakers 92-85
Utah - Oklahoma City 87-101
Se una vecchia volpe come Mike D'Antoni a fine partita dice: "Non ho mai visto niente del genere, quello che sta facendo è pazzesco", significa che siamo di fronte, davvero, a qualcosa di fuori dal normale. A qualcosa di incredibile. Lin...credibile.
Jeremy Lin ha 23 anni e fino a qualche giorno stava a bordo campo, accanto a coach Mike, ad ammirare Anthony e Stoudamire. Poi è sceso in campo e ha iniziato a distillare magia. Quattro partite di fila da mvp, 23 punti, poi 28, poi 25. Ora, contro i Lakers, 38, in faccia a Kobe Bryant (che comunque ne ha messi 34).
Delirio allo stato puro, al Madison Square Garden. Delirio, "Lyn...sanity", pazzia. Mancavano proprio Melo e Stat eppure Ney York ha vinto, 92-85, proprio grazie a Lin. Che non si è scomposto: "Per me abbiamo solo vinto quattro partite di fila, dobbiamo vincere la quinta". Ma non si può farla così semplice. Nemmeno D'Antoni riesce ad abituarsi a quello che sta facendo questo ragazzo: "Stava in panchina, adesso ha infilato quattro partite così. Quando torneranno Anthony e Stoudemire lo lascerò fuori?" e scoppia a ridere.
Lin per la terza volta in una settimana ha migliorato il suo record personale. Fino a dieci giorni fa non era mai partito nel quintetto base e aveva messo a referto, al massimo, 13 punti. Contro i Lakers ha servito anche sette assist. Bryant, un altro che ne ha viste di tutti i colori, è rimasto abbagliato: "È una grande storia. È un inno alla perseveranza e al duro lavoro, un esempio per tutti i bambini".
Le altre: Beli ko - Non solo Knicks, nella notte Nba. I New Orleans di Marco Belinelli hanno perso in casa contro i Trail Blazers di Portland per 94-86. Gli Hornets, quasi sempre in vantaggio, hanno ceduto come spesso accade nell'ultima parte dell'ultimo quarto. Gli infortuni hanno condizionato ancora la squadra di Marco Belinelli, cha ha comunque messo a referto 12 punti . "Abbiamo lottato e fatto una buona partita - ha commentato il giocatore azzurro - ci hanno fregato come sempre gli errori nel finale, errori di inesperienza. Comunque siamo positivi. Per me 12 punti e 4 assist...avanti con la prossima".
Ecco i risultati delle partite della Nba:
Charlotte - Chicago 64-95
Orlando - Atlanta 87-89 (dts)
Philadelphia - La Clippers 77-78
Toronto - Boston 86-74
Washington - Miami 89-106
Cleveland - Milwaukee 112-113 (dts)
Detroit - New Jersey 109-92
Memphis - Indiana 98-92
Minnesota - Dallas 97-104
New Orleans - Portland 86-94
New York - LA Lakers 92-85
Utah - Oklahoma City 87-101