sabato 4 febbraio 2012

DIRITTI TV - "E' un'offerta ridicola" Rai rischia 90' e radio. Ora gioca Cielo di Sky

Con un'offerta definita «ridicola» dai presidenti la Rai quasi certamente non acquisterà i diritti per continuare a trasmettere 90˚ minuto.

Meno della metà di quanto versa oggi, 25 milioni: con un’offerta definita «ridicola» dai presidenti la Rai quasi certamente non acquisterà i diritti per continuare a trasmettere 90˚ minuto, Stadio Sprint, La Domenica Sportiva e neanche i diritti radiofonici per Tutto il calcio minuto per minuto. Comeprevisto sulla Gazzetta di ieri, Mediaset non ha presentato offerte per i diritti in chiaro della Serie A (preferisce spingere al massimo la pay con Premium) e punta tutto sulla Coppa Italia che in base ai report del responsabile diritti Giovetti è prodotto di alta qualità dai grandi ascolti, con undici partite in diretta singola in esclusiva. E dai prossimi anni chi vincerà la competizione andrà dritto in Europa League, motivo che fa supporre un impegno molto più incisivo dei club. La Lega aprirà l’asta dopo le semifinali andata e ritorno tra Milan e Juve che faranno il botto di audience. Così ieri a mezzogiorno davanti al notaio Calafiori è stata aperta la busta della Rai dal presidente di Lega Beretta col segretario Brunelli e l’avvocato Ghirardi, il presidente di Infront Italia Bogarelli e l’avvocato Morelli. Meno della metà di oggi è ritenuta dai presidenti quasi un’offesa, per cui è stato deciso di indire subito un’assemblea per venerdì prossimo nella quale si stabilirà di indire una nuova asta con i diritti spacchettati, cioè per fascia oraria

Sinergia Cielo-Sky La Rai aveva fatto sapere nel corso della trattativa privata che per il contenimento dei costi attuato dal d.g. Lorenza Lei non poteva più mettere a budget 25 milioni per diritti impoveriti dallo «spezzatino » delle partite. Ma Infront aveva avvertito che per meno di 22-23 milioni non saranno venduti e che se su un budget di 3 miliardi la Rai non trovava 23 milioni per i 18 milioni di famiglie che non hanno accesso alla pay tv, perdippiù aumentando il canone, non si capiva più il senso del servizio pubblico. Adesso sicuramente la Rai tornerà a trattare anche perché perdere totalmente il calcio in chiaro su video e radio sarebbe uno smacco. Intanto da ieri sera si è aperta una nuova finestra: Cielo, il canale del digitale terrestre di Sky, ha deciso di concorrere nel prossimo bando per alimentare una sinergia tra Sky a pagamento e Sky gratuita.

0 commenti:

Posta un commento

Copyright Francesco Notaro - Il Bloggatore. Powered by Blogger.