venerdì 3 febbraio 2012

Mondonico, falsa partenza. Novara, non basta Mascara

Nel posticipo il Chievo vince 2-1 fuori casa grazie alle reti di Pellissier e Thereau, inutile la rete dell'ex napoletano.
 
NOVARA - Non basta il gol di Mascara a regalare un debutto felice a Emiliano Mondonico sulla panchina del Novara, che cade in casa contro il Chievo. Finisce 2-1 il posticipo della 21ª giornata di serie A. Il Chievo sblocca il risultato al 33' con Pellissier, che torna a segnare, ed è un gol pesantissimo in chiave salvezza. Al 78' raddoppia Thereau dopo una splendida azione rifinita dal neo entrato Sammarco. La gara sembra chiusa, ma Mascara la riapre dopo appena un minuto con un gran gol di testa su assist di Rigoni. Il Novara si getta in avanti alla ricerca del pareggio ma non riesce più a creare occasioni pericolose. Mascara lotta suo ogni pallone fino all'ultimo, anche in difesa, ma non basta.

ARIA PESANTE - In tribuna i tifosi del Novara hanno contestato duramente la società, e hanno manifestato il loro affetto con tanti striscioni ad Attilio Tesser, il tecnico della doppia promozione, esonerato. Il Novara è sempre più solo in fondo alla classifica con 12 punti. La salvezza diventa un'impresa molto difficile. Per Mondonico, tornato in serie A dopo più di sette anni, un'altra sfida da vincere.


La sconfitta non ha fatto perdere l'ottimismo a Mondonico: "Ho visto una squadra che può giocarsela per restare in Serie A".
L'esperto allenatore crede che la squadra possa lottare fino all'ultimo con le altre per la permanenza nella massima serie e nega di essersi emozionato: "Non ho avuto il tempo".

La sconfitta contro il Chievo lascia il Novara sempre più ultimo in classifica. Il nuovo tecnico dei piemontesi, Emiliano Mondonico, intervistato da ‘Sky Sport’ nel dopo partita, ci tiene però a sottolineare una cosa. “Ho visto una squadra che può giocarsela per restare in Serie A, – ha affermato – non è qui per caso e non è nettamente inferiore agli avversari”.
Leggi anche...Per il tecnico di Rivolta d’Adda è stato l’esordio sulla panchina piemontese. “Se mi sono emozionato? – ha detto – No, perché aspettavo da troppo questa panchina, non ho avuto il tempo per  emozionarmi”.  Un commento anche sulla contestazione dei tifosi alla società. “Quando sono arrivato da avversario, – ha dichiarato – ho trovato un pubblico vicino alla squadra, poi è chiaro che i risultati non fanno piacere e ci siano dei mugugni”.

Mondonico ha quindi analizzato l’andamento della partita. “Nelle situazioni finali non c'è stato l'evento che ci ha permesso di fare goal, – ha commentato – ma sono soddisfatto perché la squadra non ha rinunciato ad attaccare e abbiamo avuto delle palle importanti. Se c'è da rischiare qualcosa è bene farlo nel secondo tempo, quando per tanti motivi la stanchezza comincia a creare delle problematiche”.

Secondo il tecnico lombardo la squadra ha comunque i mezzi per lottare fino all’ultimo per la permanenza in Serie A. “Ho visto una squadra che se la può giocare, – ha ribadito Mondonico  –  vedremo la prossima partita, contro un avversario che sembra facile, l'importante è che questi ragazzi vadano sempre a testa alta. Anche se hanno vinto gli altri…”



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