In mezz'ora entrambe le squadre hanno avuto le occasioni per vincere la partita sospesa per pioggia in gennaio.
E' stata partita vera. Breve, ma vera. Mezz'ora, compreso recupero, ma Catania-Roma resta 1-1. Niente sorpasso dei giallorossi all'Inter, buon punto per i siciliani, che a 24 punti allungano sulla terz'ultima, il Lecce, a +7.
Portieri — Ma è stata partita vera, dicevamo. Ritmo elevatissimo e occasioni da gol: tanto che i migliori in campo sono i due portieri, Kosicky e Stekelenburg. Comincia l'olandese con un volo spettacolare su sinistro da fuori di Llama; risponde lo slovacco con una parata in due tempi su sinistro ravvicinato di Borini. E poi quattro ammoniti, Almiron che manca un'occasione in area e chiude con la fasciatura in testa per un colpo subito.
Piscitella — Non è successo niente, come risultato, ma in realtà qualcosa è successo. Come "l'esordio dal primo minuto" di Luca Piscitella: dopo lo scampolo di partita contro l'Inter, mezz'ora largo a sinistra nel tridente. Poche palle toccate, ma una conferma: Luis Enrique, anche in caso di necessità (Totti non poteva giocare visto che era già stato sostituito nella partita del 14 gennio), non ci pensa un attimo a mettere i ragazzini. Partita vera, ancora.
I due tecnici — E proprio di questo parla il tecnico della Roma: "Piscitella? Ha qualità, salta l'uomo. Lui al posto di Bojan? No, mi serviva una punta esterna: stop. Partita frenetica? Vorrei che fossero sempre così, le gare". Sulla stessa lunghezza d'onda Montella: "Siamo tutti contenti, ce lo prendiamo il punto: abbiamo giocato su ritmi alti, le due squadre volevano vincere. Siamo stati un attimino frenetici proprio perchè si voleva mettere intensità".
Roma bloccata dall'etna — La serata catanese della Roma si è poi chiusa con un inconveniente: la ripresa dell'attività eruttiva dell'Etna, con l'emissione di cenere lavica, ha portato alla chiusura dell'aeroporto di Catania bloccando così la squadra giallorossa, costretta a rimanere in Sicilia.
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