domenica 5 febbraio 2012

Basket: Varese sbanca Casale. Avellino, colpo a Treviso

Colpo esterno della Cimberio nel primo anticipo di giornata: una tripla di Kangur porta il match all'overtime. Partita di carattere dei campani che passano in trasferta.
Due gli anticipi della terza giornata di ritorno in programma oggi:


Casale-Varese 58-64 d.t.s.
Varese sbanca il PalaFerraris di Casale Monferrato all’overtime e torna a vincere in trasferta (secondo successo stagionale), mentre Casale perde ancora in casa. Pesa l’assenza di Janning per i rossoblù, e un finale da suspence. Varese aggancia l’overtime con una tripla di tabella di Kangur a 3” dalla sirena. Nell’overtime Casale si scioglie emotivamente e Varese con Rannikko e Stipcevic porta a casa i due punti. Meglio Varese in avvio. Casale, che parte con il doppio play Gentile-Shakur, non trova feeling offensivo. Cimberio sul 7-13 a metà frazione con la tripla di Weeden. A questo punto si accende Shakur che firma personalmente un 9-0 che porta al sorpasso Casale sul 16-13 a 2’30 dalla fine della prima frazione. Primo stop sul 19-15 Casale. In avvio di seconda frazione Varese resta bloccata in attacco e la Novipiù dilata fino al +12 (19-17) di metà frazione. Varese rosicchia con Stipcevic e Talts fino al -5 (29-24). Nei due minuti del primo tempo Casale argina la rimonta dei biancorossi e chiude sul + 8 (36-28).
MOSSA RECALCATI — Tanti errori al tiro in avvio di ripresa. Recalcati prova la zona. E ci riesce. Casale non segna dall’arco e Varese rientra. Bastano 5 punti, visto che Casale resta a secco, per riportarsi sul -3 (36-33) al 26’. Sorpasso Varese in avvio di ultimo periodo. Stipcevic e Diawara per il 41-42. Dopo la tripla liberatoria di Pierich è ancora Diawara a riportare avanti la Cimberio. Casale impatta ancora col capitano (47-47) poco dopo metà frazione. Si segna pochissimo. Tripla Rannikko. Temple risponde dall’arco per il 51-50. Tecnico Varese. Casale sfrutta con i liberi per il 53-50, ma poi sparacchia con Shakur il possesso successivo. Hukic sbaglia in canestro della vittoria. A 3” dalla fine Kangur trova un clamoroso canestro di tabella e pareggia sul 53-53. Nell’overtime Rannikko e Stipcevic danno la vittoria a Varese con 8 punti in due. Diawara mette la tripla che fissa il punteggio finale sul 58-64. (Maurizio Neri)
Casale: Shakur 14, Hukic 13, Temple 11
Varese: Stipcevic 16, Diawara 13, Rannikko 9


Treviso-Avellino 71-72
Importante vittoria di Avellino, che passa a Treviso per 71-72 e riscatta la debacle di Bologna. Priva all’ultimo di Linton Johnson, la squadra di Vitucci ha giocato una partita di grande carattere: nel primo tempo ha costruito un vantaggio consistente grazie ai punti di Golemac (23) e Green (17). Nel finale ha retto con un grande Dean (20). Il primo quarto è un monologo Sidigas. La Benetton stenta fin dall’inizio, subendo a freddo un repentino 5-0. La squadra di Vitucci ha un’altra marcia: grintosa in difesa e a rimbalzo, gestisce gli attacchi con acume e lucidità. La palla arriva sempre all’uomo libero per il tiro, da sotto o sul perimetro: il 6-19 al 7’ è la logica conseguenza. Golemac ha già 13 punti, è sempre libero. Treviso, oltre a non difendere, si intestardisce inutilmente nelle triple (2/10). Il divario al 10’ è già notevole: 8-21. La Benetton è imbambolata: nessuno vuole prendersi la responsabilità del tiro. E Marques Green ne approfitta per fare ciò che vuole: il suo 5-0 è un ulteriore allungo per il 10-26 al 12’. Djordjevic cerca di svegliare i suoi facendosi fischiare un tecnico: i veneti provano a riprendersi, accorciano il divario, ma vanno ad intermittenza. Anche perché Green è incontenibile: si lancia in gimcane e segna tiri di ogni sorta (11 punti, 9 nel secondo quarto). Poi ci pensa Dean, fino a qui in disparte, ad allungare a fine tempo: 21-36. Treviso tira più da tre che da due, e comunque malissimo: 6/30 il totale dal campo.
RIMONTA ILLUSORIA — Avellino ha un attacco da 15/28, e predilige tiri facili dall’area: la differenza sta qui. Si riprende e l’orgoglio di Treviso emerge prepotente: non poteva che essere così. Goree, Becirovic e Thomas sembrano altri. Ma la piccola rimonta che porta la Benetton a –10 (30-40) è illusoria. Perché la Sidigas è tosta e non permette ai veneti di avvicinarsi ulteriormente: alla tripla del –7 di Viggiano rispondono subito Golemac e Soloperto. Il suo appoggio da sotto vale il 39-51 con cui si chiude il terzo quarto. La musica non cambia neanche ad inizio ultimo quarto: Treviso fatica da matti per ogni canestro, e Dean restituisce sempre al mittente. Ma la Benetton insiste, e la tripla di Viggiano vale il –5 (53-58), quando mancano quasi cinque minuti. Treviso sembra caldissima, ma si ferma qui: Green e compagni non sono affatto impauriti, e sembrano gestire il finale nel modo migliore. Ma la Benetton non muore mai: e torna a –2 con 10” da giocare, con un canestro di Ortner, a –1 a 5” con la tripla di Thomas. Slay rischia di perdere palla sulla rimessa, toccando con il piede, ma per gli arbitri è tutto regolare. (Alberto Mariutto)
Treviso: Goree 15, Thomas 14, Viggiano, Becirovic e Mekel 9
Avellino: Golemac 23, Dean 20, Green 17

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