lunedì 6 febbraio 2012

Coppa d'Africa: Mali e Ghana in semifinale, eliminati Gabon e Tunisia

Coppa d'Africa: dopo la Guinea Equatoriale anche l'altra squadra di casa abbandona il torneo. Decisivo un errore dal dischetto dell'ex milanista Aubameyang. Ghana avanti ai supplementari grazie a un gol di André Ayew.

Dopo Costa d'Avorio e Zambia anche Ghana e Mali accedono alle semifinali della Coppa d'Africa. Questi gli accoppiamenti: Zambia-Ghana e Mali-Costa d'Avorio, che si disputeranno mercoledì 8 febbraio.
GABON - MALI 1-1 (4-5 ai rigori) — Dopo la Guinea Equatoriale anche l'altra squadra di casa, il Gabon, abbandona il torneo. Le Pantere sono state sconfitte ai rigori dopo un match tiratissimo. Deciso da un errore di Aubameyang dagli undici metri. Ironia della sorte l'ex milanista con i suoi tre gol aveva portato fin qui la formazione diretta da Rohr. Per Alain Giresse, ex trottolino della Francia di Platini, si è trattato invece di un piacevole tuffo nel passato, avendo diretto proprio il Gabon nella precedente edizione del torneo. Si parte con diverse novità. Rohr lascia fuori Meye, Zita Mbanangoye e Palun e li rimpiazza con Mouloungui, Madinda e Moubamba. Giresse cambia il portiere: tra i pali torna Soumbeyla Diakite al posto di Oumar Sissoko. In difesa Samba Diakite sostituisce lo squalificato Dembele. Nei primi venti minuti il Mali si fa apprezzare per la coralità della manovra, mentre sul fronte opposto i movimenti di Cousin tengono in apprensione le Aquile. L'osservato speciale Aubameyang viene invece seguito come un'ombra da Samba Diakite, ma quando lo salta, come al 29', mette i brividi alla porta maliana. La seconda conclusione degna di nota è ancora del Gabon e arriva al 32' con destro da fuori area di Mouloungui, ben controllato dal portiere. La ripresa si apre con il Mali che sembra osare un po' di più con un paio di fiammate di Maiga, ma è il Gabon a portarsi in vantaggio con Mouloungui al 10' su conclusione ravvicinata. Tre minuti dopo Cousin colpisce il palo a portiere battuto. La reazione maliana è frutto di un disimpegno di Epanga che al 28' innesca involontariamente Maiga, Ovono fa buona guardia. Ma quando il Gabon sembra pregustare la semifinale ecco il lampo di Tidiane Diabate, da poco entrato al posto dell'incosistente Sow, che fa passare la sua conclusione tra le gambe di Ovono. Le Aquile prendono coraggio e quasi allo scadere con Maiga sfiorano il gol vittoria. Provvidenziale la deviazione del portiere. Si va quindi ai supplementari. Le due squadre sembrano scariche. Il Gabon tenta qualcosa in più e prende anche un palo con il nuovo entrato Mbanangoye, Keita risponde a tempo scaduto mandando la palla sopra la traversa. Ma la gara si decide ai rigori. Dal dischetto i primi sei tiri vanno a segno, fino all'errore di Aubameyang che condanna il Gabon e regala al Mali le semifinali.

GHANA - TUNISIA 2-1 — Il Ghana soffre la Tunisia più del dovuto ma raggiunge le semifinali grazie al gol decisivo nei supplementari di Dede Ayew. Dopo la sconfitta con il Gabon il ct Trabelsi rivoluziona la squadra. Bocciati Ben Yahia, Jemaa, Bossaidi e Jeridi, al loro posto Traoui, Dhaoudi, Mathlouthi e Abdennour. Nel Ghana blocco centrale con John Mensah e Boye, Vorsah escluso. Disco rosso anche per Paintsil, Muntari titolare. La fase di studio dura davvero pochissimo, perché al 10' Mensah da posizione ravvicinata infila Mathlouthi e porta in vantaggio le Black Stars. La gara è intensa e nervosa e per poco il portiere tunisino e Muntari non vengono alle mani. Si viaggia su rapidi capovolgimenti di fronte, ma senza occasioni di rilievo. Almeno fino al pareggio di Khelifa che infila Kwarasey su preziosissimo assist di Dhaouadi a quattro minuti dalla fine della prima frazione. Nella ripresa dopo pochi istanti Mensah deve salutare tutti per infortunio. Lo sostituisce Vorsah. Nel Ghana Gyan porta da solo il peso dell'attacco, e Abdennour riesce a contenerlo. Le Black Stars brillano con Kwadwo Asamoah dell'Udinese, anche se non finalizzano. Sul fronte opposto da segnalare al 26' un bell'uno-due tra Jemaa (inserito al posto di Saihi) e il gioiellino Msakni che conclude di poco a a lato. Al 30' è Dede Ayew a costringere Mathlouthi a un salvataggio con i pugni. Ancora Ayew al 34', palla filtrante per Gyan, anticipato da un'uscita coraggiosa del portiere tunisino. C'è sicuramente più Ghana, ma il risultato resta bloccato. La replica tunisina è nei piedi, non precisi, di Dhaouadi che fa il solletico a Kwarasey al 42' e nella voglia di lottare di Jemaa, che al 44' impegna il portiere di origini norvegesi. Tutti ai supplementari. Brivido all'inizio con Jemaa che trova lo spunto vincente, ma è in fuorigioco. Il Ghana dimostra di esserci con una combinazione Dede Ayew-Gyan, sventata di pugni da Mathlouthi. Gyan quindi guadagna gli spogliatoi e lascia il posto a Tagoe. Il gol arriva con Dede Ayew all'11'. Tutto nasce da un errore di Mathlouthi che perde palla su innocuo cross di Badu. Il fantasista del Marsiglia da due passi non sbaglia. La Tunisia crolla: a inizio del secondo supplementare perde Abdennour, che per fermare lo scatenato Dede Ayew gli rifila una gomitata e si becca il rosso. Pochi istanti dopo potrebbe fare la stessa fine Darragi, ma l'arbitro lo grazia. Il numero 10 in forza all'Esperance è nervoso, ma è anche ormai l'unico a correre dei suoi. Mejdi Traoui invece si dedica a una vergognosa caccia all'uomo (le sue vittime preferite sono i fratelli Ayew). Tutto questo fino al triplice fischio. 

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